000 | 01846nam a2200229 p 4500 | ||
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001 | 1308 | ||
003 | ES-MaCDT | ||
005 | 20220303141214.0 | ||
008 | 771216s1977 it 000 0 ita | ||
020 | _c88-06-15361-7 | ||
040 | _dINAEM-CDT | ||
100 | 1 |
_aDe Simone, Roberto, _d1933- _99160 |
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245 | 1 | 3 |
_aLa gatta Cenerentola _cRoberto De Simone |
260 |
_aTorino (Italia): _bEinaudi, _c1999 |
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300 |
_aXII, 157 p. _c20 cm + 1 videocassette |
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440 | 0 |
_aEinaudi tascabili _n683 _99161 |
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520 | _aLa gatta Cenerentola è il capolavoro di De Simone: colta, popolare, ironica, con le tamurriate e le tarantelle, le scenografie barocche e visionarie ispirate al Palazzo dello Spagnolo di Napoli, gli uomini sotto gli abiti della Matrigna e delle Sorellastre, il coro delle lavandaie che si trasforma in un rito di possessione e il ballo che dura tre notti. Perfetto oggi come al suo debutto al Festival di Spoleto del 1976, un evento teatrale che ha conservato intatto il suo valore nel tempo, in una nuova edizione prodotta da Media Aetas Teatro.La gatta Cenerentola è il titolo della sesta favola del Pentamerone di Giovan Battista Basile. Si tratta della prima versione scritta della celebre fiaba a cui attinsero Perrault e gli altri favolisti. Alla storia della ragazza povera De Simone accompagna le immagina della sua Napoli e così la fiaba si popola di lavandaie e zingare, di femminelli e monacelli, di soldati turchi e francesi. Ma grazie a una lingua fatta anche di voci e suoni, di gesti e sentimenti, La gatta Cenerentola è una forma di racconto totale, che non può essere solo letto, ma va anche visto e ascoltato | ||
650 | 0 | 4 |
_aÓpera _93645 |
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999 |
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